Assunta
(sabato 16 marzo 2013)
Categoria: Affetto
BUON POMERIGGIO
14:24 del 16-03-2013Buongiorno cari amici. Hanno riposato i vostri occhi non leggendomi per un giorno? Come potete constatare, o i miei tasti sono logorroici all'eccesso, o viceversa dormono sereni. A volte il fare la nonna quasi a tempo pieno, mi porta a stare fuori di casa e nonostante il libero accesso al pc di mio genero, preferisco usare il mio. Quì in quel di Bergamo, c'è stato un vento gelido fastidioso, ora splende il sole, ma il suo calore è vanificato dal freddo pungente, pensate: stamani la temperatura era -1 ora è qualche grado in più, ma sempre freddo. e adesso, un po' di pareri personali.
Sono favorevole al nuovo papa, penso che presto i cardinali si pentiranno del voto espresso a suo favore, se il buon giorno si vede dal mattino, li farà correre, a meno che non sia partito in corsa per poi frenare in salita, ma speriamo di no!
Meno favorevole alle sorti del governo, anzi sono semplicemente delusa, non c'è nè vento di novità, nè tanto meno di rivoluzione, "Gargamella" si sta dando un gran da fare per spalmare la......colla sulla poltrona, evidentemente si è reso conto della sua nullità e che in caso di ritorno alle urne, sparirà dalla scena, quindi non è mica scemo a volerle. Chi vivrà vedrà
SCIROPPO PER LA TOSSE: Non ti fidare dell'apparenza, a volte la gente fa..........più schifo di quello che sembra!
VITAMINA DEL SABATO: l'Apertura mentale, non è la.......rottura del cranio!
SORRISINO: Ti ho detto che arrivo fra cinque minuti, capperi! Non puoi rompere le scatole ogni mezz'ora....................
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Francesco
(sabato 16 marzo 2013)
Vi riporto uno stralcio della prima udienza del Papa con i giornalisti (da "Il Messaggero: Vatican Report):
PAPA BERGOGLIO: VORREI CHIESA POVERA, PERCIO' HO SCELTO NOME FRANCESCO
Prima udienza pubblica del Pontefice con i giornalisti: «Avete lavorato, eh! Tra voi molti atei, vi benedico». Il 23 l'incontro con Benedetto XVI
CITTA' DEL VATICANO - «Un ringraziamento speciale rivolgo a voi per il qualificato servizio dei giorni scorsi»: così Papa ha aperto l'incontro di oggi - la sua prima udienza pubblica - con i giornalisti, che lo hanno accolto nell'Aula Paolo VI con un'ovazione. Poi ha esclamato con un sorriso: «In questi giorni avete lavorato, eh? Avete lavorato!» strappando ai presenti una risata collettiva. I giornalisti presenti erano circa seimila, molti accompagnati dai familiari. L'incontro, sottolineato da grandi applausi al Papa, ha avuto vari momenti di informalità. Al momento del "baciamano" con una rappresentanza di giornalisti, con alcuni di loro Bergoglio ha scambiato anche calorosi abbracci, battute, pacche sulle spalle.
«Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!» ha detto Papa Francesco parlando della scelta del suo nome, ispirato al santo di Assisi.
Ecco perché ha scelto il nome Francesco. «Molti mi hanno detto ti dovevi chiamare Adriano per essere un vero riformatore - ha detto Il Papa - oppure Clemente per vendicarsi di Clemente XIV che abolì la Compagnia di Gesù». Bergoglio ha però ribadito di essersi ispirato a Francesco d'Assisi per volere una «Chiesa povera tra i poveri».
«Appena eletto Hummes mi disse: non dimenticare i poveri». Papa Francesco ha rivelato alcuni momenti del momento dell'elezione durante il Conclave. «Avevo accanto a me l'arcivescovo emerito di San Paolo - ha raccontato - e anche prefetto emerito della Congregazione per il Clero, Claudio Hummes, un grande amico. Quando la cosa è divenuta un po' pericolosa lui mi confortava, e quando i voti sono saliti a due terzi, momento in cui viene l'applauso consueto perché è stato eletto il Papa, lui mi ha abbracciato, mi ha baciato, e mi ha detto: "non ti dimenticare dei poveri". Quella parola è entrata qui - ha aggiunto il Pontefice toccandosi il capo - i poveri, i poveri. Poi subito, in relazione ai poveri, ho pensato a Francesco d'Assisi».
«La Chiesa esiste per comunicare verità, bontà, bellezza». «La Chiesa esiste per comunicare questo: la verità, la bontà e la bellezza in persona. Siamo chiamati tutti non a comunicare noi stessi ma questa triade esistenziale».
«La Chiesa non ha una natura politica, ma spirituale». «La Chiesa - ha detto il Papa - pur essendo certamente anche un'istituzione umana, storica, con tutto quello che comporta, non ha una natura politica, ma essenzialmente spirituale: è il Popolo di Dio. Il Santo Popolo di Dio, che cammina verso l'incontro con Gesù Cristo. Soltanto ponendosi in questa prospettiva si può rendere pienamente ragione di quanto la Chiesa cattolica opera».
La benedizione ai giornalisti: «Vi voglio tanto bene». «Vi voglio tanto bene, vi ringrazio per tutto quello che avete fatto - ha detto il Papa concludendo il suo discorso ai giornalisti - E penso al vostro lavoro: vi auguro di lavorare con serenità e con frutti, e di conoscere sempre meglio il Vangelo di Gesù Cristo e la realtà della Chiesa. Vi affido all'intercessione della Beata Vergine Maria, Stella dell'evangelizzazione. E auguro il meglio a voi e alle vostre famiglie, a ciascuno delle vostre famiglie. E imparto di cuore a tutti voi la benedizione».
«Tra voi molti atei, vi benedico con rispetto e in silenzio». «Vi avevo detto che vi avrei dato di cuore la mia benedizione - ha detto il Papa in lingua spagnola - Molti di voi non appartengono alla Chiesa cattolica, altri non sono credenti. Di cuore imparto questa benedizione, nel silenzio, a ciascuno di voi, rispettando la coscienza di ciascuno, ma sapendo che ciascuno di voi è figlio di Dio. Che Dio vi benedica». Lo ha detto il Papa in spagnolo al termine dell'udienza ai giornalisti.
CHE DIRE? SEMBRA UN PAPA VERAMENTE ALL'OMBRA DI SAN FRANCESCO D'ASSISI!
PAPA BERGOGLIO: VORREI CHIESA POVERA, PERCIO' HO SCELTO NOME FRANCESCO
Prima udienza pubblica del Pontefice con i giornalisti: «Avete lavorato, eh! Tra voi molti atei, vi benedico». Il 23 l'incontro con Benedetto XVI
CITTA' DEL VATICANO - «Un ringraziamento speciale rivolgo a voi per il qualificato servizio dei giorni scorsi»: così Papa ha aperto l'incontro di oggi - la sua prima udienza pubblica - con i giornalisti, che lo hanno accolto nell'Aula Paolo VI con un'ovazione. Poi ha esclamato con un sorriso: «In questi giorni avete lavorato, eh? Avete lavorato!» strappando ai presenti una risata collettiva. I giornalisti presenti erano circa seimila, molti accompagnati dai familiari. L'incontro, sottolineato da grandi applausi al Papa, ha avuto vari momenti di informalità. Al momento del "baciamano" con una rappresentanza di giornalisti, con alcuni di loro Bergoglio ha scambiato anche calorosi abbracci, battute, pacche sulle spalle.
«Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!» ha detto Papa Francesco parlando della scelta del suo nome, ispirato al santo di Assisi.
Ecco perché ha scelto il nome Francesco. «Molti mi hanno detto ti dovevi chiamare Adriano per essere un vero riformatore - ha detto Il Papa - oppure Clemente per vendicarsi di Clemente XIV che abolì la Compagnia di Gesù». Bergoglio ha però ribadito di essersi ispirato a Francesco d'Assisi per volere una «Chiesa povera tra i poveri».
«Appena eletto Hummes mi disse: non dimenticare i poveri». Papa Francesco ha rivelato alcuni momenti del momento dell'elezione durante il Conclave. «Avevo accanto a me l'arcivescovo emerito di San Paolo - ha raccontato - e anche prefetto emerito della Congregazione per il Clero, Claudio Hummes, un grande amico. Quando la cosa è divenuta un po' pericolosa lui mi confortava, e quando i voti sono saliti a due terzi, momento in cui viene l'applauso consueto perché è stato eletto il Papa, lui mi ha abbracciato, mi ha baciato, e mi ha detto: "non ti dimenticare dei poveri". Quella parola è entrata qui - ha aggiunto il Pontefice toccandosi il capo - i poveri, i poveri. Poi subito, in relazione ai poveri, ho pensato a Francesco d'Assisi».
«La Chiesa esiste per comunicare verità, bontà, bellezza». «La Chiesa esiste per comunicare questo: la verità, la bontà e la bellezza in persona. Siamo chiamati tutti non a comunicare noi stessi ma questa triade esistenziale».
«La Chiesa non ha una natura politica, ma spirituale». «La Chiesa - ha detto il Papa - pur essendo certamente anche un'istituzione umana, storica, con tutto quello che comporta, non ha una natura politica, ma essenzialmente spirituale: è il Popolo di Dio. Il Santo Popolo di Dio, che cammina verso l'incontro con Gesù Cristo. Soltanto ponendosi in questa prospettiva si può rendere pienamente ragione di quanto la Chiesa cattolica opera».
La benedizione ai giornalisti: «Vi voglio tanto bene». «Vi voglio tanto bene, vi ringrazio per tutto quello che avete fatto - ha detto il Papa concludendo il suo discorso ai giornalisti - E penso al vostro lavoro: vi auguro di lavorare con serenità e con frutti, e di conoscere sempre meglio il Vangelo di Gesù Cristo e la realtà della Chiesa. Vi affido all'intercessione della Beata Vergine Maria, Stella dell'evangelizzazione. E auguro il meglio a voi e alle vostre famiglie, a ciascuno delle vostre famiglie. E imparto di cuore a tutti voi la benedizione».
«Tra voi molti atei, vi benedico con rispetto e in silenzio». «Vi avevo detto che vi avrei dato di cuore la mia benedizione - ha detto il Papa in lingua spagnola - Molti di voi non appartengono alla Chiesa cattolica, altri non sono credenti. Di cuore imparto questa benedizione, nel silenzio, a ciascuno di voi, rispettando la coscienza di ciascuno, ma sapendo che ciascuno di voi è figlio di Dio. Che Dio vi benedica». Lo ha detto il Papa in spagnolo al termine dell'udienza ai giornalisti.
CHE DIRE? SEMBRA UN PAPA VERAMENTE ALL'OMBRA DI SAN FRANCESCO D'ASSISI!
Betta (Anonimo)
(domenica 17 marzo 2013)
Francesco, sai che questo papa tuo omonimo mi piace davvero tanto?
E lo dico da cristiana non praticante che ormai da molto tempo si sente assai lontana dalla Chiesa cattolica. Il Papa Francesco è sorridente e ha dei modi che comunicano sincerità. Ispira fiducia e ha avuto un bel coraggio già a partire dalla scelta del nome! Il programma che si prefigge di seguire (chiesa spirituale e non più politica, vicina ai poveri e agli ultimi, impegnata per la Pace) è una boccata d'aria fresca. Gli auguro di cuore di potercela fare davvero, perché con l'aria che tira là in Vaticano non sarà facile (come dice Assunta molti cardinali si pentiranno presto del voto che gli hanno dato).
Dovrà mettere insieme una bella squadra per la nuova Curia, ma dovremo attendere qualche mese per questo: gli avvicendamenti in Vaticano si fanno gradualmente.
Assunta, se devo essere sincera mi sono mancate le tue pillole.
Sono contenta che ti sei solo presa una pausa (se fare la nonna quasi a tempo pieno si può chiamare "pausa"!) e non ce l'hai con noi perché ultimamente abbiamo esagerato a parlare di... POLLO (uhmmm... però è buono!... slurp!) :-D
Sciroppo e vitamine però ci volevano!
A proposito di Gargamella... hai visto che il fiato sul collo dei 5 stelle qualcosa di buono ha iniziato a farlo: sono felice che sia stata scelta Laura Boldrini alla presidenza della Camera. E' una donna che ho molto ammirato quando lavorava per l'alto commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite. Non sapevo nemmeno che fosse stata eletta alla Camera, per cui oggi sapere che ne era diventata presidente per me è stata una bella notizia. Dopo l'incubo Fornero è bello vedere ai piani alti una donna dal volto umano.
La mia speranza (e il motivo del mio voto a Grillo) è che un'opposizione parlamentare finalmente VERA inizi a spingere a maggior decenza chi sta in maggioranza.
Certo che fare il governo non sarà per niente facile, e credo che Bersani non ci riuscirà, forse non avrà nemmeno l'incarico da Napolitano. Però se il nuovo governo dovesse iniziare con un'altra stangata da 20 miliardi di tagli e nuove tasse (come si dice), beh, non è che ci sia tutta 'sta fretta...
Un bel sorriso a Voi tutti! :-)
...e Buona Domenica!
E lo dico da cristiana non praticante che ormai da molto tempo si sente assai lontana dalla Chiesa cattolica. Il Papa Francesco è sorridente e ha dei modi che comunicano sincerità. Ispira fiducia e ha avuto un bel coraggio già a partire dalla scelta del nome! Il programma che si prefigge di seguire (chiesa spirituale e non più politica, vicina ai poveri e agli ultimi, impegnata per la Pace) è una boccata d'aria fresca. Gli auguro di cuore di potercela fare davvero, perché con l'aria che tira là in Vaticano non sarà facile (come dice Assunta molti cardinali si pentiranno presto del voto che gli hanno dato).
Dovrà mettere insieme una bella squadra per la nuova Curia, ma dovremo attendere qualche mese per questo: gli avvicendamenti in Vaticano si fanno gradualmente.
Assunta, se devo essere sincera mi sono mancate le tue pillole.
Sono contenta che ti sei solo presa una pausa (se fare la nonna quasi a tempo pieno si può chiamare "pausa"!) e non ce l'hai con noi perché ultimamente abbiamo esagerato a parlare di... POLLO (uhmmm... però è buono!... slurp!) :-D
Sciroppo e vitamine però ci volevano!
A proposito di Gargamella... hai visto che il fiato sul collo dei 5 stelle qualcosa di buono ha iniziato a farlo: sono felice che sia stata scelta Laura Boldrini alla presidenza della Camera. E' una donna che ho molto ammirato quando lavorava per l'alto commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite. Non sapevo nemmeno che fosse stata eletta alla Camera, per cui oggi sapere che ne era diventata presidente per me è stata una bella notizia. Dopo l'incubo Fornero è bello vedere ai piani alti una donna dal volto umano.
La mia speranza (e il motivo del mio voto a Grillo) è che un'opposizione parlamentare finalmente VERA inizi a spingere a maggior decenza chi sta in maggioranza.
Certo che fare il governo non sarà per niente facile, e credo che Bersani non ci riuscirà, forse non avrà nemmeno l'incarico da Napolitano. Però se il nuovo governo dovesse iniziare con un'altra stangata da 20 miliardi di tagli e nuove tasse (come si dice), beh, non è che ci sia tutta 'sta fretta...
Un bel sorriso a Voi tutti! :-)
...e Buona Domenica!
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